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Non perdere i tuoi followers sui social!

Consigli utili su cosa fare (e non fare) per non far scappar via gli utenti.

Il mondo dei social media è in continua evoluzione e il peggiore errore che un’azienda possa fare è pensare che sia sufficiente avere una pagina Facebook, un profilo Twitter o un account Instagram per essere sicuri di essere visti e seguiti.

La vera natura dei social è umana, e non tanto tecnologica. Certo siamo sul web e non abbiamo davanti ai nostri occhi il nostro interlocutore ma ciò non significa che dobbiamo trattare gli utenti come una massa indistinta e asettica. I vostri followers sono persone, non sono numeri.

Un altro aspetto importante che i non addetti ai lavori spesso sottovalutano: gestire (efficacemente) i profili social di un’azienda non è un hobby, è una professione.

Proprio per questo il Social Media Marketing è quella branchia del marketing che si focalizza sulle attività promozionali, relazionali, di posizionamento del brand e gestione delle risorse umane che vengono svolte attraverso i social media.

 like-1804599_640Perchè gli utenti smettono di seguire un brand?

Sprout Social, nota piattaforma di supporto per il social media management, ha intervistato oltre 100o persone (il campione era composto da utenti che utilizzano Facebook, Twitter ed Instagram) per indagare quali aspetti dei brands li annoiano maggiormente sui social ed anche quali sono le motivazioni che li spingono a smettere di seguire i loro profili.

Dal sondaggio sono emersi dati molto interessanti, aggiornati al 2016/inizio 2017. L’86% degli intervistati dichiara che vuole seguire i brands sui social e che in effetti lo fa abitualmente, ma quando ciò accade poi si aspettano di trovare dei contenuti rilevanti, e non semplici offerte o promozioni.

Soffermiamoci un attimo anche sulle altre tendenze principali che sono emerse;

  • il 41% afferma che smetterà di seguire un brand se questo non gli offrirà contenuti interessanti;
  • il 57% degli utenti sarà portato ad acquistare dalle aziende che segue sul web;
  • il 75% ha già comprato qualcosa online perchè lo ha visto sui social networks;
  • il 57% degli utenti è infastidito quando le aziende esagerano nella pubblicazione di posts che si focalizzano esclusivamente su promo ed offerte commerciali.

E’ subito chiaro che i social media sono un universo molto delicato, dove è facilissimo sbagliare, soprattutto se si è convinti di conoscere la propria audience ma in realtà non sappiamo cosa voglia davvero. E’ fondamentale trovare il tono conversazionale giusto ed essere in grado di offrire qualcosa in più, qualcosa che catturi l’attenzione degli utenti in maniera efficace.

E’ ovvio che se una persona decide di seguire (to follow in gergo) i vostri profili aziendali, avrà poi delle aspettative; una social media strategy pertinente deve essere in grado di intercettale ed anticiparle, in modo tale da offrire al pubblico ciò che si aspetta.

Ma cosa vogliono gli utenti del web da un brand sui social media?

  • 86% Onestà;behaviours 2017
  • 83% Un tono amichevole;
  • 78% Vuole che gli sia utile;
  • 72% Contenuti divertenti;
  • 43%  Deve essere trendy;
  • 39% Deve essere politicamente corretto;
  • 33% Deve saper anche essere irriverente.

Avere dei followers però non significa essere sicuri che questi ci rimarranno fedeli per sempre; dobbiamo prenderci cura della nostra audience perchè in caso contrario, state pur certi che gli utenti vi abbandoneranno.

Dal sondaggio sopracitato è emerso che le ragioni principali che portano ad un’azione di Unfollow, ovvero la decisione di smettere di seguire un profilo social di una determinata azienda, sono (in ordine di classifica):

  1. troppi messaggi promozionali;
  2. informazioni/contenuti non rilevanti;
  3. l’azienda usa un tono conversazionale sbagliato;
  4. il profilo non ha una propria personalità ed identità;
  5. nessuno risponde ai messaggi o alle domande che arrivano dagli utenti.

Da quanto è stato detto finora, è evidente, ancora una volta, quanto i social siano strettamente legati all’essere umano. Ci sono persone, al di là dei numeri.

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Giugno 6, 2017by Marinella Di Mario
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Novità Facebook Ads

Facebook è in continua evoluzione: ecco una panoramica sugli ultimi aggiornamenti.

Avrete notato sicuramente anche voi, come ultimamente non passa settimana senza che il team di Facebook non apporti dei cambiamenti alla propria struttura, sia essa grafica o di contenuto. Abbiamo deciso di dedicare un articolo alle novità più significative (alcune già attive, altre tutt’ora in corso d’opera), adottando tre  prospettive diverse: Facebook Ads, Facebook Marketing e i profili personali degli utenti.

 facebook ads carousel videoFacebook Ads

Lo dice il nome stesso, è la possibilità per chi gestisce pagine fan (o pagine aziendali) di fare pubblicità su Facebook. Ads come abbreviazione di Advertising. Durante gli anni questo servizio ha subito mille trasformazioni ed è diventato sempre più performante, però i cambiamenti sono così repentini che spesso è difficile stare al passo con i tempi, soprattutto per chi non è del settore.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono alcune delle nuove funzioni Facebook Ads sviluppate recentemente, e che possono aiutare la strategia di social media marketing ad avere successo:

  •  Brand Awareness Optimization Bidding: entrerà a pieno regime proprio questo mese e permetterà agli investitori di identificare, raggiungere e coinvolgere quello specifico target che risulta essere più incline ad apprezzare e condividere i contenuti proposti da una determinata azienda o pagina;
  • Carousel Video: il formato carousel, ben noto a chi utilizza Facebook Ads, consente di visualizzare una serie di fotografie che scorrono all’interno del post sponsorizzato (vedi foto a sinistra). Questo layout ora si è evoluto e la piattaforma permette di utilizzare veri e propri mini video e non solo immagini;
  • Target Rating Points: qui ci spostiamo nel campo delle aziende multinazionali e dei brands che investono anche nella pubblicità in tv. E’ una metrica elaborata dall’industria televisiva che definisce l’efficacia del messaggio in base alle impressioni. Studi hanno rivelato che un mix tra post sponsorizzati di Facebook e gli spot tv tradizionali risultano più efficaci del 19% nel raggiungere il target, rispetto al solo spot televisivo;
  • Mobile Polls: ovvero verrà introdotta la possibilità per le aziende di far partire dei sondaggi a cui gli utenti potranno partecipare direttamente dai loro dispositivi mobile, in modo da coinvolgere il pubblico e ottenere poi dei risultati che si presumono essere più accurati e autentici anche sull’andamento delle campagne pubblicitarie.

Una regola generale, che resterà sempre valida quali che siano gli sviluppi di Facebook Ads in futuro, è che comunque l’algoritmo di Facebook funziona nel migliore dei modi possibili, se siete in grado di soddisfare i bisogni della vostra audience.

facebook live facebook adsFacebook per marketers

E’ oramai evidente che Facebook non è più solamente un social su cui stare in contatto con gli amici e chiacchierare, è divenuto ua potentissima piattaforma per la creazione e promozione dei contenuti sul web, anche grazie a servizi come Facebook Ads, aprendosi non solo alla pubblicità ma anche all’editoria online.

Vediamo brevemente alcune funzioni che hanno avuto un impatto molto forte sul digital marketing moderno:

  • Facebook Live: lo streaming online non è una novità, ma è ovvio che avere la possibilità di creare video posts nativi, accresce esponenzialmente la potenza di Facebook e le opportunità per il Facebook Marketing;
  • Instant Articles: alcune testate giornalistiche hanno potuto sperimentare la pubblicazione di articoli e news direttamente dalla piattaforma di Facebook, che quindi si è trasformato in una fonte diretta di informazione. Non dovendo passare da links esterni, le pagine fan/aziendali sono così diventate assolutamente mobile-friendly.

Nota: in una prima fase di rodaggio, la funzione Live era riservata alle celebrità con un numero molto ampio di seguaci; testati però gli ottimi risultati ottenuti, la società ha deciso di renderla disponibile a tutti i profili verificati.

facebook ads profili personaliProfili Personali

Non solo marketing e Facebook Ads, il social network di Mark Zuckerberg conserva lo scettro (assoluto in Italia) di social media più utilizzato dagli internauti. Pensate che i profili personali sono visitati 4 mille milioni di volte al giorno. Una cifra incredibile!

L’intento di Facebook è offrire ai propri utenti la possibilità di rendere sempre più personali e personalizzati i propri profili, ecco perchè ha deciso di apportare dei cambiamenti che modificheranno in maniera consistente il modo in cui le persone vedono ed utilizzano i loro profili, anche dai dispositivi mobile.

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Ottobre 9, 2015by Marinella Di Mario
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Come scegliere il giusto Social Media?

Quali sono le linee guida da seguire, nel momento in cui dovete decidere quale piattaforma è più adatta ad accogliere la vostra presenza sul web?

In passato sul nostro blog abbiamo già trattato l’argomento Social Media da un punto di vista strategico e vi rimandiamo a questo articolo, qualora foste interessati ad approfondire l’argomento.

Premessa: oggi parliamo di Social Media per il business, non a livello personale, quindi ci muoveremo in un’ottica professionale. L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta dopo aver letto un articolo molto interessante che parlava di alcune metriche importanti, definite come “le 5 C“, che vi possono aiutare a scegliere i giusti social networks per la vostra azienda.

Questi valori nello specifico sono utilizzati in lingua inglese, ma non vi preoccupate se non siete familiari con le lingue straniere perché tra poco sarà tutto chiaro:

  • Customers;
  • Context;
  • Content;
  • Competition;
  • Commitment.

Analizziamoli ora nel dettaglio singolarmente, anche con esempi pratici.

crowd-sourcing-154759_640I Clienti

Customers ovvero i clienti appunto. I vostri clienti sono il punto fondamentale da cui partire quando giunge il momento di implementare una strategia per i Social Media. E la prima domanda in assoluto che dovete porvi è su quale social networks sono presenti i vostri clienti che vogliamo si trasformino in nuovi utenti. Qualunque siano gli scopi: sviluppare la brand-awareness? accrescere la clientela? aumentare le vendite?, qualsiasi mossa risulta fallimentare se non riusciamo a trasmettere il nostro messaggio alla nostra audience.

Sarà necessario quindi individuare il nostro target di riferimento ed analizzare i loro comportamenti sul web per capire dove sono, cosa fanno, cosa cercano gli utenti ed essere in grado di rispondere ai loro bisogni.

Sarete presenti non solo sul web ma soprattutto per loro. Un utente che si sente coccolato, si trasforma quasi sempre in un nuovo cliente acquisito; così come un cliente già acquisito che si sente apprezzato, si trasforma  in un ambasciatore del vostro brand.

Il Contesto

Context ovvero l’importanza di calarsi nel giusto contesto. E come faccio a capire qual è il contesto in cui inserirmi? Tutto dipende da quali sono i risultati che volete ottenere con la vostra social media strategy: la vostra presenza sui social ha come obiettivo quello di creare leads o raggiungere gli influencers? Volete fare branding o creare un network di contatti? Per ogni esigenza c’è un portale adatto.

Si potrebbe essere portati a pensare che conviene avere un account su tutti i Social Media ed invece non è così; anzi una scelta del genere diventa controproducente nel momento in cui sì, la vostra azienda ha un profilo Twitter, Facebook, Instagram, Linkedin, Pinterest (solo per citarne alcuni), però poi non c’è nessuno che si occupa di gestirle queste pagine e quindi vengono abbandonate a se stesse.

Ricordate questa regola generale: un social vuoto è un social inutile, non serve ai vostri utenti e di conseguenza non porterà nulla a voi.

social-media-488886_640Il Contenuto

Sul web si dice che “Content is the king”: assolutamente vero. Ogni Social Media ha una propria natura, anche a livello di contenuto.

Facciamo qualche esempio: Instagram e Pinterest sono piattaforme prettamente visive, Twitter è tendenzialmente più informativo, Facebook è conversazionale, su Linkedin la fanno da padrone contenuti dal taglio professionale, su Google+ per avere risultati efficaci bisogna puntare su contenuti originali e creativi, ecc. ecc.

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Luglio 13, 2015by Marinella Di Mario
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Le 5 C della Social Media Strategy

Ecco cosa non dovete mai dimenticare se volete pianificare una Social Media Strategy formidabile… o almeno provarci!

Qualche settimana fa sul nostro blog abbiamo già parlato di Social Media Strategy, cercando di fornirvi una Introduzione generale all’argomento, che come potete ben immaginare è molto vasto. Oggi facciamo un ulteriore passo in avanti e ci soffermiamo ad analizzare quelle che sono i valori fondamentali di cui la vostra strategia digitale deve farsi ambasciatrice.

Ci sono 5 elementi principali che devono essere la base della vostra strategia digitale, per ottenere i migliori risultati possibili. Questi elementi vengono definiti le 5 C della Social Media Strategy, poiché provengono dalla letteratura anglo-americana (vedrete che ogni parola inizia con la lettera C):

  • Content;
  • Consistency;
  • Conversation;
  • Customer Service;
  • Crisis Management: che potremmo tradurre in controllo delle situazioni di crisi.

content-kingContent

Dirò ora qualcosa di ovvio ma che in realtà non è così scontato: il contenuto è il re del mondo social. Tutti i soldi del mondo, non valgono un buon contenuto di qualità: potete ingaggiare il testimonial più famoso che trovate, o spendere milioni di euro in campagne pubblicitarie, ma se la vostra community è online e voi non gli offrite contenuti che gli piacciono, state pure certi che la vostra Social Media Strategy, nel lungo termine, fallirà miseramente.

E’ necessario investire tempo e energia nella creazione di contenuti che non solo rispettano le esigenze della vostra audience, dovete dargli quello che stanno cercando, ma anche contenuti che amano condividere, così che il messaggio non si perda, ma trovi sempre pubblico nuovo.

E allora come facciamo a produrli questi contenuti? L’unico modo davvero efficace è conoscere chi sono i vostri utenti, sapere cosa vogliono, quali sono i loro interessi, e “cucire” il contenuto su misura per loro.

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Aprile 16, 2015by Marinella Di Mario
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Chi siamo

Lo Studio Mado è una giovane realtà, un team di creative designers e digital developers.
Siamo molto più di una semplice Web Agency, siamo il vostro partner digitale.

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